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IMPARARE A CONTROLLARE LA TENSIONE DELLA CATENA DELLA MOTO IN 5 MINUTI

Controllare la tensione della catena è importante, facile e veloce 😉

Livello di difficoltà : ⭐
Tempo medio : 15 min ⏳

4 BUONI MOTIVI PER CONTROLLARE LA TENSIONE DELLA CATENA

Per evitare l'usura o la rottura della catena

Per evitare che la ruota posteriore si blocchi

Per migliorare il cambio marcia

Per aumentare le prestazioni della moto

Quando controllare la tensione della catena della moto?

Si consiglia di controllare la catena della moto ogni 500 km. Questa frequenza deve essere adattata allo stile di guida e al tipo di moto che si possiede 😉 Se si nota un tintinnio della catena in fase di accelerazione o decelerazione, la catena è troppo allentata. È giunto il momento di occuparsene!

Cosa occorre per verificare la catena della moto

Lista dei prodotti IPONE:

Altri accessori necessari:

  • Una cassetta degli attrezzi
  • Un vassoio in acciaio inox
  • Il manuale del produttore
  • Una chiave dinamometrica


CONTROLLARE LA TENSIONE DELLA CATENA IN 4 PASSI

La tensione della catena si effettua con entrambe le ruote a terra e, idealmente, con il pilota sulla moto. Il peso del pilota influisce sulla tensione e modifica la geometria della moto. Prima di qualsiasi manipolazione sulla moto, consultare il manuale d'uso o il manuale del produttore. Controllare se è indicato che la tensione della catena deve essere verificata sul cavalletto o con il pilota sopra.

1. Misurare il gioco della catena

1a. Passiamo alle cose serie. Iniziare con la pulizia della catena. Come si sa, si lavora sempre su parti pulite.

1b. Ora che la catena è pulita, è possibile misurare il gioco che fa la catena. Misurare l'altezza della catena a riposo. Poi, spingere la catena verso l'alto con un dito e annotare la distanza tra le due posizioni. La misura varia a seconda della moto che si possiede.

Come regola generale, la tensione normale è compresa tra 20-30 mm per una roadster, 30-40 mm per una trail e 15-25 mm per una moto sportiva.

Se la misura rilevata non corrisponde al valore indicato sull'etichetta del forcellone o nel manuale del costruttore, è necessario allentare l'asse della ruota posteriore per farla scorrere. 😉

2. Allentare l’asse

Allentare il dado che blocca l'asse della ruota posteriore, ma non rimuoverlo completamente.

Opzione 1: su molte moto, c'è un asse che fuoriesce dal forcellone sul quale si possono vedere 2 dadi che permettono di tendere la catena. È sufficiente svitare il dado esterno per liberare quello più vicino al forcellone. Qui è possibile regolare la tensione della catena. Se il perno è troppo stretto, allentate il tenditore. Al contrario, se non è abbastanza stretto, stringerlo.

Opzione 2: non si possiede un sistema a controdado, ma un sistema a eccentrico. Niente panico! È praticamente la stessa cosa, ma questa volta la parte è dentellata e assomiglia a una lumaca. Per tendere la catena, è sufficiente ruotare la parte.

Un piccolo consiglio: non stringere troppo il sistema di dadi di bloccaggio, perché si stringe in fretta! Quando si stringono i dadi, utilizzare una chiave per tenere la vite quando si stringe il controdado. In questo modo si impedisce alla vite di girare 😉

3. Verificare l'allineamento della ruota

Controllare il buon allineamento della ruota e avere lo stesso serraggio su entrambi i lati è facile! Basta utilizzare i segni sul forcellone.

4. Stringere la ruota

Serrare la ruota con una chiave dinamometrica, rispettando la coppia di serraggio. A tale scopo, consultare il manuale del produttore.

Ultimi consigli: dopo aver pulito/ingrassato la catena, aspettare qualche ora prima di uscire in moto per dare il tempo al grasso di penetrare. Dopo qualsiasi intervento sulla moto, consigliamo di percorrere qualche chilometro a velocità di crociera, per verificare che tutto sia a posto e che l'operazione sia stata eseguita correttamente.

Adesso sai tutto sulla tensione della catena. Ora tocca a te!

Buona corsa!

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